venerdì 22 novembre 2013

Cosa è un cane?

Stasera ho deciso di fare uno strappo alla regola e di lasciare fare un articolo a mamma... perché io il mondo degli umani lo capisco poco, tutto quell'asfalto, quelle cose strane, quegli odori e quei suoni innaturali... tutte quelle regole e quelle separazioni... quindi preferisco che faccia lei! Inoltre devo anche farmi perdonare di essermi fatta trovare tutta e completamente zuppa, ma saltellare sotto la pioggia mi piace troppo, alla faccia della duezampe che vuole comprarmi l'impermeabile!! Ma tranquilli, non lascio tutto il divertimento a lei: interverrò scrivendo in corsivo!! 

Grazie Eevee! Ultimamente mi sono accorta che sempre più famiglie vogliono avere animali, per avere una compagnia in mancanza di componenti familiari o per la voglia di avere un cane in sé, ma sono pochi quelli che sanno cosa significhi avere un cane! Soprattutto chi è alla prima esperienza con l'animale può incorrere a grandi errori dettati da ignoranza o luoghi comuni che vorrei, ora o in futuro (Mamma, non sbilanciarti, non ti lascerò sempre rubriche! Ma se puoi evitare di far mettere il muso nella pipì... una te la concedo!) sfatare.

1_ Prima di tutto cosa è un cane? Un cane è un animale non umano in grado di provare sentimenti, emozioni, dolore e desideri. E fino a qua tutti i normodotati dovrebbero arrivarci, poiché dovrebbe essere palese che un animale non è una macchina che risponde solo a stimoli avversativi o positivi, poiché in fondo anche noi siamo animali (mammiferi, per di più, come il cane) e siamo ben più complessi di un robot!! Dunque la sfera emozionale è fondamentalmente identica. Alcuni potrebbero dire: e i desideri? Noi desideriamo!! Desideriamo annusare in giro, raggiungere la determinata persona o cane, correre e divertirci! Esattamente come voi due zampe!! Per questo molto spesso tiriamo al guinzaglio: per poter soddisfare i nostri desideri, soprattutto se il nostro proprietario non riesce a valere nulla per noi se non il dispenser di ciò che vogliamo!! 

2_ Che cos'altro è un cane? Un cane è un produttore di escrementi. Su questo non si transige! Anche perché se l'animale mangia poi deve anche rifarla! Stessa cosa per la pipì! Come mai ho voluto scriverlo? Perché per molti non è mica scontato! Tante signore si schifano a raccogliere la santa pupù del loro Chantal, anche se esso è solo un chiwawa, anche perché non sempre è in proporzione al peso del cane! Sono sempre in proporzione al cibo assunto, e un cane di taglia piccola mangia più cibo di uno di taglia grossa se vediamo per etto di peso vivo! Ah, aggiungiamo che la sciura con cagnolino solitamente ha anche il vestito buono e la puzza sotto il naso, per cui chinarsi a raccogliere la cacca è una cosa troppo volgare e preferiscono farlo fare al servetto... peccato che con la crisi se lo siano scordati a casa!

3_ Un cane non è un soprammobile o un giocattolo! Un cane è una responsabilità! Un cane è un essere vivente non inferiore all'uomo, e come tale ha diritto a una vita degna di essere vissuta rispettando la sua etologia: questo significa dire BASTA  ai cani da borsetta, BASTA  ai cani che vengono tenuti SEMPRE  in collo perché a) si sporcano b) vengono mangiati da altri cani c) attaccano briga d) la sciura ne ha bisogno.
a) Cane sporco è felice!! Lo dice una che convive con un Westy (per chi non lo sapesse è un cane bianco che raccatta assolutamente tutto nel pelo) che esprime al massimo la sua felicità quando ha la possibilità di fare cose interessanti e sporcanti come andare in giro (rigorosamente in terra, nel trasportino nei negozi in cui non sarebbe permesso altrimenti), saltare gli ostacoli o incontrare cani. Inoltre basta lavare e lo sporco va via.
b) I cani solitamente non sono cannibali, soprattutto quelli domestici ben pasciuti e cibati. E anche il cagnetto più piccolo è capace di dare una ringhiata di avvertimento. NON SOLLEVARE I CANI PICCOLI PERCHE' è LA MANIERA MIGLIORE PER PROVOCARE UN ATTACCO! Andare in giro con il cane al guinzaglio, con tranquillità e senza isterismi, e se si avvicina un cane più grosso stare rilassati: la pulce starà calma, altrimenti chiamare l'attenzione con un suono, dare un bocconcino, far guardare l'altro cane facendo un passo o due e richiamare l'attenzione premiando. Così facendo il piccolo associa all'incrocio col cane grosso una cosa positiva, non partirà con l'allarme e più raramente il grosso diventerà una possibile minaccia. So che è un lavoro difficile, ma ci porta dritti al punto
c) attaccano briga. I cani piccoli attaccano briga perché scritto nel loro DNA (sono dei segnalatori, dovevano svegliare i grandi molossi) e perché il legame col proprietario diventa così forte da creare degli attacchi da possessione e da sentirsi con le spalle protette. Prima cosa da fare con cani che mordono stando in braccio è metterli a terra! Con cani che diventano dei matti al guinzaglio sganciarlo o lasciarlo a terra: chi ricorda la scena del Re Leone in cui Timon vorrebbe lanciarsi su un leone, probabilmente Kovu, e da la sua coda da tenere a Pumbaa? Se non ha Pumbaa alle spalle a trattenerlo sta calmo, se ha il facocero al fianco fa confusione e sembra voler fare tutto lui! Stesso principio!!
d) La sciura ne ha bisogno: sono cacchi. Perché più che un cane qualsiasi ci vorrebbe uno psicologo (o psichiatra) e in caso sedute di pet terapy, non un povero cane da martorizzare di Cocccccoleeee e Ammmmooooreeeee tutto il santo giorno: non chiedetevi per quale motivo i suoi animali sembrino (e siano) schizzati e tentino il suicidio in bocca al cane di turno o sotto tutte le auto!! O abbiano talmente tanti problemi comportamentali da far diventare matto anche il maggior Guru cinofilo! Per cui se vedete una tipa con una borsetta con dentro un cane con un collare con gli strass e il tutù, abbiate la decenza di far infangare la tipa dal vostro dolcissimo labrador appena uscito dal fosso ^^

4_ Un cane potrebbe essere un angelo o un diavolo, a seconda dell'educazione ricevuta e delle abitudini impartite. Questo è il punto chiave e ho voluto tenerlo per ultimo apposta per fare in modo che venga ben recepito: un cane deve essere educato, così come lo deve essere un bambino. Vi spiego con un semplice esempio: vi piacerebbe che vostro figlio di 10 anni andasse in giro, per esempio per un ristorante, iniziasse a fare la pipì ovunque capiti, frugasse nelle borse altrui, rovinasse oggetti e facesse  quadri con gli spaghetti? Come vi sentireste? Credo imbarazzati così tanto da avere voglia di seppellire o voi o lui. Ma i bambini, solitamente, vengono educati alla vita quotidiana. E il cane? Un cane educato può seguirvi ovunque (ove permesso per legge) perché non darà mai problemi, non farà la pipì nel posto sbagliato e non attaccherà briga con altri cani, saprà integrarsi nel mondo umano con le limitazioni dovute al proprio carattere (un umano timido in una festa starà per i fatti propri in un angolo, un esuberante al centro della festa) e non darà problemi di quasi alcun genere. Un cane non educato... beh è un incubo. E non c'è mai limite al peggio di come un animale possa diventare, a partire dal cane che gestisce la famiglia come desidera a quello che lo fa a suon di morsi.
Educare un cane non è una cosa magica e, se fatto nel periodo corretto (cioè prima dei 6 mesi) costa anche poco grazie alle Puppy Class, classi di socializzazione con cani della stessa età e di insegnamento delle basi dell'educazione ai proprietari. Se una classe di socializzazione è troppo vincolante per via degli orari si possono fare lezioni private con educatori che riusciranno, in un numero variabile di lezioni in base alle richieste, a permettere una conciliazione tra i bisogni del cane e quelli del proprietario. Se un cane non viene educato, o si ha un culo assurdo, oppure è facile fare errori anche gravi e compromettere più o meno irrimediabilmente la serena vita quotidiana!! Prevenire è meglio che curare!!!


Mentre mamma scriveva mi sono addormentata... e ho capito che nei prossimi giorni saremo di nuovo qua a scrivere per voi :) Buona notte a tutti!!!





domenica 17 novembre 2013

Un anno con Mamma a Genova!!

Oggi era un anno che mamma mi ha presa e abbiamo festeggiato in un modo molto particolare: una esposizione!! Ma voglio raccontare tutto per bene perché è stata una giornata ricca di emozioni <3
Sveglia presto e viaggio in treno con Mamma e Nunzia, una sua amica a due zampe che ormai è quasi una zia. Doveva venire anche un'altra zia ma si è fatta male e non ha potuto :( :(
Era la prima volta che prendevo un treno!! È un mezzo ganzo, sembra quasi di stare fermi ma in realtà si muove, ondeggia un pochino ma non fa mai curve come in macchina! Dunque lo preferisco di gran lunga!
Inoltre mamma è seduta tranquilla, senza dover guidare, quindi posso prendermi coccole a non finire <3 Il viaggio era abbastanza lungo, due ore e mezza, le due senzacoda le hanno passate a chiacchierare, eccitate per ciò che saremmo andate a fare, io ho sonnecchiato rannicchiata tra loro. Per scendere dal treno mamma mi ha rimesso museruola (la odio, ma lei cerca sempre di rendermela più gradevole con un delizioso "dentifricio per cani".. e poi dice che a volte è assolutamente necessaria per legge, quindi sopporto senza fare troppe storie!!) e borse! Le borse sono ganze, dice lei, perché mi permettono di portare le mie cose e anche sviluppare la mia muscolatura... Sono una per parte, ad altezza pettorina, con dentro la mia palla, la treccia e altre cose utili, sempre molto più leggere dello zaino di mamma, ma per lo meno mi sento anche utile perché le do una mano! E poi la sento piena di orgoglio quando la gente mi nota per strada e fa commenti su di me,
facendola sempre sorridere :D Scese dal treno abbiamo camminato un poco, poi una famiglia di senza coda ha chiamato mamma e ho visto una cosa molto simile a me venirci incontro: un altro Hovawart!! Uguale a me, stessi colori, stesso carattere schivo nei confronti delle persone, visto che non si è fatto proprio avvicinare da mamma... Io allora gli ho fatto vedere che ero più brava e in macchina mi sono fatta accarezzare per bene! E poi lui è mio fratello!! Non lo vedevo da ben un anno! Fa vita di famiglia, con tanti bagni in mare e tanti bambini intorno! Ma torniamo a noi... Scesi dalla macchina della famiglia di mio fratello siamo arrivati in un posto stranissimo: sapeva di mare e di cani! Era una specie di capannone strano, un cerchio! Boh non so spiegarvelo, sono un cane, non un architetto!! Comunque li dentro c'erano tantissimi cani di tutti i tipi!! Alcuni, chiamati mastini, altri tibetani, Golden retriver.... Tantissimi, più di quanti io abbia mai visto in vita mia!! Poi un odore mi ha catturata, un odore di quando ero cucciola, e Lars si è girato "è Madrina!!" e allora mi sono lasciata accarezzare senza fare le mie solite scene! I ricordi si fondono tra passeggiate, chiacchierate delle senza coda e tanti cani, ma per quanto posso sapere mamma ha fatto tante foto anche a un cane peloso peloso che ululava in maniera molto strana: dice fosse un Malamute, sicuramente un cane da ghiaccio!! Che mi abbiano colpita ci sono stati alcuni cani magri magri con le zampe lunghe e i movimenti fini, chiamati da mamma levrieri, poi i cani grossi e pesanti, troppo stanchi per correre, i mastini, poi cani piccoli piccoli, come i miei vicini di casa, quei piccoli topi abbaianti, e cani bassi e luuunghi!! Tanti tanti di questi ultimi!!
Poi siamo entrati in ring. Quando mamma mi ha messo il collare da esposizione l'ho sentita diventare diversa, risoluta, e anche se ha chiacchierato un po' di progetti che ha in mente per il futuro non si è mai realmente distesa! Poi ci hanno fatti entrare: eravamo in 3, un maschio, una femmina e io, loro più grandi di me anche se il maschio di solo pochi mesi. Ci hanno fatti avanzare uno alla volta, mostrare i denti, poi restare fermi in posizione e poi fare un circolo al trotto, poi hanno chiesto all'altra femmina e a me di fare un'altra volta il cerchio e ci hanno dato il secondo posto. Mamma era felicissima!! Ok, non potevamo andare al 3 posto dal momento che vengono valutati i maschi da soli, ma ha detto che ero stata bravissima, che è orgogliosa di me e mi ha dato tante carezze, abbracci e bocconcini <3 dopo questo abbiamo salutato mio fratello e siamo andate a dare un'occhiata in giro. Ci siamo fermate dai Rottweiler perché mamma voleva conoscere una ragazza che alleva e i suoi cani, meravigliosi e tranquilli :) ma questa ragazza era triste per il risultato, quindi volevo darle una leccatina ma non sapevo se il maschio che la stava consolando avrebbe permesso... Quindi ho solo fatto il verso di farlo e mi sono allontanata! Mai cercare rogne con gli altri cani!! Dopo queste vicende siamo andate in spiaggia!! Mamma mi ha fatta correre e giocare con un legnetto bellissimo che ha deciso di portarmi a casa, poi abbiamo incontrato un cane nero da acqua, un flat coated, che era felicissimo di non aver vinto per poter stare a giocare in acqua per andare a recuperare i legnetti! Presa dall'entusiasmo di quel cane mi sono tuffata anche io!! Ma l'acqua diventava subito fonda e mamma non mi seguiva, quindi non stavo mai troppo tempo a mollo... Ma è stato divertente!!! E dopo sono stata un po' asciugata e poi avvolta nel telo viola che mi faceva anche da materasso, permettendomi di stare al calduccio :) Per pranzo mamma ha mangiato la pizza, io la volevo ma non mi ha permesso di avvicinarmi :( zia mi teneva distante :( poi è arrivata l'altra femmina e a momenti la mangiava tutta dal piatto, ma mamma è stata più furba e le ha bloccato il muso!!
Lei è rimasta ferma sperando di convincerla facendo gli occhioni, ma non ha funzionato e mamma si è finita la sua pizza senza darla a nessuno xD Madrina è arrivata portando i libretti delle qualifiche, dove mamma ha trovato scritto ECCELLENTE: non posso spiegarvi la sua felicità!!! Ha detto che era scontato che non vincessi nei confronti di una di 3 anni, ma che è un risultato fantastico soprattutto considerando che è stata una esposizione internazionale!!! E allora sono stata molto felice anche io!!
Poi che vi racconto? I cani erano tantissimi, impossibile ricordare tutti, le cose da annusare migliaia, viste pure...
Dunque arrivo alla parte dell'uscita: abbiamo girovagato un po' poi mamma è entrata in un negozio ed è uscita profumando di dolci!! Un odorino squisito, e sono riuscita anche a farmi dare due ditate di una crema bianca buonissima!! Ora sono in treno, stanca ma felice, mamma è contenta e pure la zia, anche se hanno dormito entrambe. Ma ora si scende e si torna alla nostra vita, con due giorni di sonno per me!! Una laccata a tutti, belli e brutti!!! No, ai brutti no xD

lunedì 4 novembre 2013

I giornali e i morsi

Situazione classica dei giornali nostrani: fare di un morso un poema di attacco ai cinofili, e non di un morso uno strumento per fare cultura, per prevenire altri morsi e altre situazioni rischiose. Vi invito a leggere questo articolo per comprendere bene i discorsi svolti, anche se il succo è: un cane lupo cecoslovacco ha morso un bambino che era andato per accarezzarlo, e dopo il fatto la padrona dell'animale se ne è andata senza lasciare recapito. Questo sarebbe stato l'articolo, né più né meno, se fosse stato di semplice cronaca. 

Spulciamo la pubblicazione e troviamo gli errori commessi dall'editore e dalle persone coinvolte:
  1. quello nella foto non è un cane lupo cecoslovacco. Solitamente se si fa un articolo si mettono foto attinenti.
  2. Il lupo cecoslovacco è un cane. Non "una sorta di lupo vero e proprio ma domestico". Ok che è un cane complicato e con comportamenti più lupini, ma è un cane. 
  3. puntualizzare senza museruola: il cane era tranquillo tranquillo al bar con la proprietaria, dunque che necessità c'era?
  4. chiunque abbia visto un CLC tutto potrebbe dire tranne che "cane-lupo". Se si vede appare un lupo. E come tale, psicologicamente, bisognerebbe capire istintivamente che c'è da non avvicinarsi troppo.
  5. Il bambino è andato a rompere i maroni al cane senza neanche chiedere il permesso. L'avesse chiesto non sarebbe stato aggredito. Punto. 
  6. L'aggressione sarebbe avvenuta lo stesso fosse stato anche un chiwawa, se aveva la giornata storta. Ma in tal caso, sarebbe finito sul giornale con tanti allarmismi? Dubito. 
  7. IL PADRE NON HA CAPITO NULLA. Sostiene che vorrebbe che il figlio continuasse ad accarezzare i cani, ma mi gioco la testa che nessuno dei due (padre e figlio) si immaginerà mai di chiedere il PERMESSO per accarezzare un animale.
  8. La proprietaria del CLC ha sbagliato andandosene senza lasciare recapito e senza chiedere nulla circa le condizioni di salute del bambino. Su questo non si discute. Anche se si può capire: con una persona ignorante del genere meno si ha a che fare meglio si sta. Ma lei ha sbagliato. 

PS: 
Cane Lupo Cecoslovacco



mercoledì 23 ottobre 2013

Sciure parade

Voglio raccogliere qui una serie di risposte sciuresche ricevute da me e da Mamma nell'arco del tempo! Mano a mano ne aggiungerò altre, per creare una bella zona di follia!!

Eevee in calore al guinzaglio in giro, bassotto al guinzaglio di una signora accompagnata dall'anziana madre. Canetto interessato a Eevee, si avvicina e la annusa, lei lo annusa di rimando. Signora "ma... Si avvicina!" "beh, la mia é in calore, è normale..." "lui è stato morso da un cagnone, da quel momento non lo faccio più avvicinare a nessun cane grosso!" "ma guardi, la mia é bravissima, poi è solo una cucciola..." "no no, vieni via, vieni via!!" e lo trascina via impaurita.
Avvistato bassotto qualche tempo dopo ad abbaiare cattivissimo contro un boxer mentre quello lo guardava senza capire la sua agitazione. Se fai così con cani non educati viene mangiato, e solo perché la sciura non gli fa conoscere cani.


Eevee e la sua duezampe camminano per strada, dall'altro lato un cane dall'aria simpatica con una signora di mezza età: decidono di avvicinarsi. I cani si annusano, le duezampe parlano, poi la domanda della giovane "c'è una zona recintata qui vicino, le andrebbe di liberarli lì per farli giocare?" "oh no, ho paura di non riuscire più a riprenderlo... Lo lascia libero solo mio marito quando va a correre nei campi, oppure in una zona recintata o con altri cani... "

Sempre la solita sciura, parlando del cane della madre della ragazza, un West Highland White Terrier: "ma tu hai anche un altro cane, vero? Uno shitzu?" "Emm, in realtà è un westy, quello della pubblicità della Cesar..." "ah... Ma è uguale allo shitzu, vero?!" "emm... ni..." 



Padre di Alice con Eevee al guinzaglio, signora si avvicina "oh, che bello!! Che razza è?" "è un Hovawart!" "e cosa è?" "è una razza". EPIC WIN!!!

Madre di una amica, guardando la foto di Eevee "secondo me l'Hogwarts non esiste, sono stati truffati!" ebbé xD

mercoledì 25 settembre 2013

Cani e famiglie

Ciao! So che ho un altro articolo ancora da fare, riguardo i cani adottati, ma al momento non ho tante cose di cui parlarvi a riguardo... per cui riprendo un articolo di cronaca e cerco di darvi una mia idea!

Avete presente tutti i casi di bambini aggrediti dal cane di turno? Magari neonati appena arrivati nelle case, o di pochi mesi?! Ecco, tutti a dare la colpa ai cani, ma ci siamo mai posti il problema del motivo per cui accadono cose simili?
Prendiamo l'ultimo fatto di cronaca: un dachsbracke che ha aggredito un bambina di 10 giorni. Fatto gravissimo e, con la speranza che la piccola senza coda stia meglio, ci terrei ad analizzare. Tutti i siti internet parlano con sgomento di questo fatto molto grave, che andava assolutamente evitato, ma con un allarmismo leggermente più moderato rispetto a quello di casi analoghi successi in precedenza, ma con cani più grandi.
Tra i vari copia incolla ripetuti tra i vari siti si può leggere qui la strana frase " aumentano le persone che si rivolgono al pronto soccorso per morsi di animale, la maggior parte perché assaliti da cani: 28 casi su 33 totali dall’inizio del 2013." che mi lascia un poco perplessa (alla fine nelle città che cosa si può trovare che morda persone?! Spero non coccodrilli!!!). Ma a parte questa mia piccola parentesi, perdonatemi ma era forviante, il mio discorso è serio: perché è stato lasciato un cane con un neonato? Anzi, perché la famigliola, oltre al bebè, in casa ha dovuto prendere anche il cane della nonna, ben sapendolo geloso?! Perché così è andata: hanno preso in casa un cane non loro, non abituato a rispettare  la nuova vita, probabilmente hanno cambiato tutte le abitudini e... zac, il cane si è vendicato. O ha semplicemente voluto osservare cosa era quel cosino urlante. Con la pelle di bambino non ci vuole nulla a originare un taglio!!
La famiglia ha fatto 4 errori:

  • ha ospitato in un momento cruciale un cane senza una preparazione psicologica
  • ha sottovalutato la capacità di un cane di scoprire e voler esplorare le cose ("massì, non è alto 40 cm, non ci arriva alla culla!!" e invece il cane si può ingegnare!!)
  • non ha abituato il cane al bambino (e avendo il bambino 10 giorni e basta non avrebbe avuto molto modo, visto che non si concepisce una preparazione PRE nascita!!)
  • ha lasciato da soli cane e bambino.
Perché voi senzacoda non capite che ci piace la routine? Che una nuova vita nella casa è una grande modifica e che ci mettete spesso da parte come se fossimo un vecchio giocattolo? Perché non ci aiutate a entrare nella vostra vita familiare, riservandoci sempre un poco di tempo, facendoci conoscere il nuovo arrivato (sia esso un bambino, un gatto o un cane!) in sicurezza e attraverso la vostra mediazione? 

Lo ammetto: ho paura dei bambini. Quasi tutti quelli che ho incontrato sono stati troppo rumorosi e attivi per i miei gusti, e non mi piace la confusione. Quindi cerco sempre di spaventarli, soprattutto se si avvicinano vociando, e ho scoperto che se abbaio hanno paura. Ma non tutti sono così: una delle prime persone che è riuscita ad accarezzarmi, persona che non avevo mai visto, è stata una bambina il giorno di Santo Stefano 2012, che grazie al timore suo e alle indicazioni di mia mamma è riuscita a farmi una carezza senza dovermi toccare la testa (è bruttissimo, un gesto che mette paura e fa spostare istintivamente) e senza movimenti bruschi. Lei forse è stata una di quelle persone che mi ha aiutata ad aver meno paura del genere umano, quindi grazie Viola...
Mano a mano ho trovato altri bambini intelligenti: quello che camminava per la sua strada per quanto io abbaiassi, che mi ha lasciata stranita; quella che in vacanza con i modi pacati è riuscita a conquistarmi; altri casi, altri bambini, ma soprattutto bambine dolci e gentili, istintive e capaci di ascoltare i consigli di Mamma. Esistono anche madri che riescono ad insegnare ai figli come avvicinarsi a noi, ed è così che dovrebbe essere il mondo! 
Vorrei un luogo dove i cani vengono abituati ai cambiamenti, dove si possa vivere in armonia, senza urla isteriche e senza fughe di fronte a cani normalmente calmi ma che di fronte a tali comportamenti da prede si eccitano e vogliono rincorrere, dove non ci siano casi di cani mordaci perché se un cane ringhia lo si prende in considerazione e si agisce nella maniera corretta richiesta dal momento, dove se i giornali asseriscono che un cane è impazzito lo è sul serio, con tanto di prove veterinarie! Dove neonati aggrediti da cani non abituati a loro, ed imprudentemente lasciati insieme sotto sorveglianza, siano solo brutti incubi da fare di notte, per poi svegliarsi e constatare che ognuno dorme felice, senza aver intenzione di tirare orecchie e code (l'umano) e morsi (il cane). 

Qualcosa da raccontare

Ciao a tutti!!! Sono tornata!! Mi spiace per la lunga attesa, ma mamma non mi ha più prestato le sue dita per scrivere (con le zampone che mi ritrovo schiaccerei 9 tasti almeno insieme!!) e poi è andata via... e io sono dovuta rimanere a casa... ma ho un po' di idee di articoli e mamma ha voglia di scrivere, per cui state pronti :) :)
Volevo raccontarvi un po' di me! Il 6 settembre ho compiuto un anno e ne ero felicissima!! Mamma mi osservava con occhi allibiti e continuava a ripetermi "lo sai che giorno è oggi?!" e io cercavo in tutte le maniere di farglielo capire ma i problemi linguistici sono alti... ma Mamma è brava (o semplicemente era molto felice di suo) e mi ha fatto mille feste e complimenti!!! E la sera mega sorpresa: lei e Raki, la sua senzacoda amica,  mi hanno dato il regalo di mamma e poi dopo la torta!! Il regalo era una palla fuxia con dentro un qualcosa che faceva un grandissimo rumore, come di animale ucciso, nello schiacciarla! Io ho già giochi simili, ma quella all'inizio mi preoccupava un poco perché quando mamma la tirava... continuava a squittire!! Per cui le ho abbaiato per parecchio tempo, poi mi sono fatta coraggio e ho provato a morderla: mi si è aperto un mondo!! In un battito di coda è diventata il mio gioco preferito, superando tutto ciò che ho mai avuto!!
Dopo avermi lasciata giocare un po', anche tirandomela qualche volta, mi hanno richiamata e tolto la palla: era arrivato il momento torta!! Con molte cerimonie mi hanno fatta sedere davanti alla torta, mi hanno fatto foto mentre io volevo assolutamente annusare & mangiare quel pasticcio creato a forno che avevo davanti e che mi sembrava davvero tanto appetitoso.... Ma non potevo e dopo qualche occhiataccia da parte di mamma per bloccare i miei tentativi sono rimasta in attesa che quelle due avessero finito con le foto. Quante foto!!! In una posizione, in un'altra, con la candela, senza candela, con la candela accesa (e mamma preoccupata che mi potessi bruciare i baffi) e scenetta dove dovevo fingere di soffiare sulla candelina per spegnerla... Che barba!! Ma mamma era felice e qui di mi sono prestata a tutto questo senza dire nulla. Poi mamma ha diviso la torta a metà e me l'ha avvicinata, tenendola sul piatto e... Il paradiso!!! Era un pasticcio di corn flackes, ricotta, uovo, olio e pancetta così buono e saporito che non avrei potuto fermarmi neanche volendo!! Non ho mai mangiato, nella mia giovane vita, una cosa così buona e appetitosa, ed inoltre mi sono stupita vedendo Mamma e Raki mangiarne e farne addirittura tanti complimenti!! Beh, è stato davvero un buon primo compleanno!!

Qualche giorno fa sono andata a fare un giro per un centro commerciale con Mamma e mi sono trovata in un mondo strano, popolato di persone che vagano per negozi e di odori. Ho cercato di comportarmi da cane serio e adulto, senza tirare al guinzaglio e senza tirarla troppo nei negozi, ma alcune cose mi stupiscono troppo per non sorprendermi: ad esempio quelle porte nel muro che si aprono, si entra in una scatola di metallo che sembra muoversi, e che si apre su un mondo diverso, ma simile a quello precedente!! Ad occhio sembra simile, anche se i negozi sono diversi, ma gli odori no!!
Mamma mi ha fatto tanti complimenti per come mi comporto nei negozi e non pensa che io mi sdrai sempre perché in realtà lo shopping mi annoia... ma lei sembra felice, è curiosa di tutto, per cui mi sdraio ai suoi piedi e resto a controllare la gente che gira li intorno... se voglio so essere un bravo cane da guardia!!
Il mondo umano è strano, tutte quelle cose così metalliche e tutti quei luoghi chiusi... ma chi siamo noi, quattrozampe, per togliere a loro il piacere della nostra compagnia?!

Poi che vi racconto? Nella città chiamata Torino abbiamo fatto l'ennesimo incontro con i cani del corso SIUA: mamma dice che serve per farla diventare educatrice, ma per me è soltanto un bel momento di socialità e di sfruttare la compagnia di mamma!! Sono quasi tutti cani simpatici, magari qualcuno mi da una ringhiata se mi avvicino troppo, ma sono cose normali... a volte ammetto di esagerare con le cucciolate e di meritarmele!!


Basta, non so che altro dirvi.... sto per uscire dal calore e non vedo l'ora di tornare a giocare con tutti i miei amici a due e quattro zampe!!

Bau!
Eevee







mercoledì 14 agosto 2013

Cane comprato o adottato? (Parte 1)

Ciao! Oggi non mi va di raccontare di me, ma vorrei parlare di un argomento che sta tanto a cuore a mamma: cane comprato o adottato?
Io, come alcuni sapranno, sono di razza e di allevamento. Infatti sono una Hovawart nata nell'Abete Bianco, tra le cure della mia mamma naturale, una bella cagnona calda e affettuosa, e quelle della mia madrina (se così vengono chiamate quelle umane per il battesimo, perché Simona non potrebbe esserlo per me?!). Ma cosa significa nascere in allevamento?
Mmm, prima devo fare qualche distinzione: c'è Allevamento e allevamento. Il primo è l'allevamento serio, amatoriale o riconosciuto dall'ENCI, con una o due razze, pochi animali seguiti come figli, e poche cucciolate l'anno attentamente seguite e socializzate, frutto di selezione accurata. Il secondo è l'allevamento intensivo, che può essere un cucciolificio oppure un centro cagnaro. Il cucciolificio è un allevamento, spesso monorazza, con molti più cani di quanti una sola persona, o una coppia, possa gestire da sola; ha quindi molto personale, tante cucciolate e non è detto che i cuccioli non siano seguiti e socializzati, anche perché cani ingestibili non sarebbero una buona pubblicità per l'allevamento: sono semplicemente molti, tanti cuccioli tutti insieme. Se si ha personale a sufficienza si possono ottenere ottimi risultati, anche nella selezione.
Il centro cagnaro è la cosa peggiore: è facilmente riconoscibile per via delle millemila razze allevate, dalla disponibilità perenne di cuccioli e da cani che in standard proprio non ci sono. Spesso, ma non sempre, le fattrici vengono tenute in piccolissimi recinti o gabbie, dove non hanno possibilità di muoversi e dove non possono assolutamente socializzare con altri cani o persone. Per quanto personale possa avere, per quanti ettari di terreno possa coprire, i cani non saranno MAI equilibrati, facilmente gestibili, in standard e sani. Magari su 4 punti 2 o 3 si, ma 1 di questi mancherà. E una cosa è ancora peggiore: spesso i centri cagnari comprano cuccioli dall'estero e/o riforniscono i negozi. Inoltre, ci scommetto un'orecchia, nei cucciolifici seri i padroni conoscono tutti i loro cani per nome, per quanto tanti ne possano avere. Un cagnaro è difficile che riconosca una razza dall'altra, visto che ritiene possibile iniziare e smettere di allevare una determinata razza in base alla moda del momento.
Dunque, torniamo alla mia domanda.
Nascere in Allevamento (o cucciolificio, concediamocelo) significa essere frutto della selezione accorta, cioè della decisione su quali fossero i cani più adatti a migliorare carattere e morfologia (non c'è mai limite al meglio!). Significa avere una grande probabilità di essere equilibrati e facilmente gestibili (poi ognuno ha il suo carattere, e molto poi dipende dalle vicende da cuccioli), mentre si ha la pressoché totalità di possibilità di essere in standard e sani. Perché "pressoché"? Perché la natura è varia, e incidenti possono capitare... ma saranno incidenti, non la norma!
Nascere in Allevamento significherà avere un pedigree, quel foglio di carta che è l'unico documento del cane di appartenenza a una determinata razza, che indica i suoi più vicini parenti e i titoli ottenuti da essi, oltre ai risultati degli esami della displasia. Il pedigree permette la partecipazione alle mostre e, a coloro che si prendono tale responsabilità, di far fare cucciolate intelligenti. Il pedigree è inoltre l'unica cosa che permetta a un cane di essere venduto. Leggete questo articolo, spiega meglio di come potrei fare io, ma la sostanza è questa: un cane senza pedigree è un meticcio. E i meticci non si vendono.
Molti potranno dire "si ma il pedigree costa tanto!!", ma non è vero. Infatti il costo dei due moduli per la registrazione del pedigree è minore di 50€, in caso di un solo cucciolo, e si abbassa per ogni nato. Quindi chi, allevatore (cagnaro) sostiene che un cucciolo con pedigree debba costare almeno 200 euro in più rispetto a uno senza della stessa cucciolata vuol darvi una GRANDE fregatura.
E per chi dice "ma io il cane non voglio farlo accoppiare, non voglio fare mostre, non mi interessa nulla di tutto ciò che è cinofilo, deve stare sul divano o in giardino e basta"? Beh, il pedigree allora lo tenga in un cassetto! Ma perché ha preso un cane di razza, se poi non fa con lui qualche attività? Anzi, perché ha preso un cane e non un bel Trudy?
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Fatto sta: se si vuol comprare un cane bisogna che sia di razza, che abbia il pedigree, le vaccinazioni e che sia stato per almeno due mesi con la madre in modo da poter essere ben istruito da questa su cose base come l'inibizione al morso. Fondamentale è pure un allevamento dove sia avvenuta una corretta socializzazione con persone, cani e altri animali. E se si vuole comprare un cane di razza bisogna avere la cognizione che significa spendere soldi: la selezione, prove caratteriali, esami e quant'altro costano, e il prezzo (solitamente intorno ai 1000 €) non è un furto!! Non sto a farvi tutta la serie di spese, ma se volete la trovate qua. Comprare un cucciolo "di razza" a 300 euro significa, nel 90% dei casi, spendere poi migliaia di euro per educatori e per ripagare danni,oltre che passare notti in bianco a pensare a soluzioni per problemi che potevano essere risolti spendendo più soldi iniziali.

Dunque, perché scegliere un cane di razza e comprarlo in un Allevamento?

  • Per avere una certezza sulle sue attitudini (delle quali riparlerò)
  • Per avere un cucciolo sano
  • Per avere un cucciolo senza traumi e che quindi sia di più facile gestione
  • Per sapere quali saranno le sue dimensioni da adulto
Rivolgendosi a un allevamento non ci si dovrà stupire se un Hovawart ha voglia di correre e di fare la guardia, perché sarà stato selezionato per quello per generazioni e generazioni. Un Allevatore selezionerà i cani al meglio. Cani che non ci pigliano nulla con il proprio standard saranno di origine cagnara.